UNA GAMBA PIÙ CORTA DELL’ALTRA. SI TRATTA DI ETEROMETRIA
Cos’è l’eterometria degli arti inferiori?
L’eterometria degli arti inferiori è una condizione di asimmetria nella lunghezza delle gambe che può avere molteplici cause. Può essere riscontrata durante la visita osteopatica senza che il paziente ne fosse a conoscenza, mentre in altri casi il paziente aveva notato un’asimmetria ad esempio nel realizzare l’orlo dei pantaloni oppure osservandosi allo specchio.
Si tratta sempre di una diversa lunghezza delle ossa degli arti inferiori?
Il riscontro clinico di un’eterometria va integrato in una serie di valutazioni prima di poter affermare che la causa è una differenza tra i due lati nella lunghezza di femore o tibia. La maggior parte delle dismetrie è “funzionale”, cioè apparente, e non “strutturale” e quindi reale. Questo perché l’arto inferiore è dato dall’unione di segmenti il cui posizionamento reciproco può alterare la lunghezza complessiva dell’arto.
Come distinguere un’eterometria funzionale da un arto corto vero?
Innanzitutto bisogna correggere eventuali disfunzioni a carico delle varie articolazioni dell’arto inferiore (caviglia, ginocchio, anca), del bacino e della colonna che potrebbero simulare un arto corto. Quindi si studia come le catene muscolari influenzano gli arti inferiori, determinando un accorciamento funzionale di un lato ad esempio per chiusura di un iliaco, flessione di un ginocchio o atteggiamento in valgo di un piede. Infine bisogna indagare l’effetto dei vari input posturali a livello dei canali visivo, stomatognatico, podalico e viscerale.
Qual è il trattamento consigliato?
Nella maggioranza dei casi l’eterometria si rivela solo apparente e richiede un approccio manipolativo osteopatico integrato eventualmente da ausili di tipo posturale come esercizi mirati o adozione di solette propriocettive. Nei rari casi in cui ci si trovi di fronte ad un vero arto corto l’esame baropodostabilometrico è di grande aiuto nello stabilire l’opportunità di un rialzo in quanto permette di testare come differenti spessori influenzano l’equilibrio posturale del soggetto e consente quindi di scegliere la soluzione più idonea.