I fisioterapisti del Centro Italiano Postura di Milano sono specializzati nel recupero funzionale e della mobilità articolare a seguito di una patologia, di un trauma o di fattori fisiologici come l’età. La difficoltà o impossibilità a muoversi come il dolore causato da un movimento incidono sul benessere psicofisico della persona e sulla sua qualità di vita.
Che cosa cura il fisioterapista?
L’ambulatorio di fisioterapia tratta tutte le problematiche di natura traumatica, ortopedica, neurologica, reumatologica e posturale:
- cervicalgia, contusioni, distorsioni, lombalgia, lombosciatalgia, patologie della spalla, sindrome del tunnel carpale, stiramenti, tendinopatie, traumi post-operatori
- malattie neurologiche
- artrosi, artrite reumatoide, connettivite, fibromialgia
- edemi, flebedemi, linfedemi
- piede piatto, varismo, valgismo, atteggiamenti scoliotici
Cosa fa il fisioterapista?
I nostri fisioterapisti utilizzano sia terapie manuali (kinesiterapia, linfodrenaggio post chirurgico, massoterapia, mobilizzazione articolare, ecc) sia terapie fisiche (tecarterapia, laserterapia, crioterapia, onde d’urto, magnetoterapia, elettrostimolazione, ionoforesi, ecc) accompagnando il paziente anche nella fase post acuta con trattamenti personalizzati ed esercizi da fare a casa.
Il vantaggio indiscusso della nostra equipe di fisioterapia risiede nell’approccio integrato seguito dal nostro poliambulatorio; non ci si limita mai alla sola gestione del sintomo ma si indaga e risolve la causa che ha scatenato il disagio.
I nostri fisioterapisti sono anche osteopati ed esperti di rieducazione posturale e possono contare sul supporto di medici specialisti quali ortopedici, fisiatri, neurochirurghi ed esperti in terapia del dolore. Questo permette di predisporre realmente un percorso riabilitativo personalizzato ed unico.
Nel caso non riuscite a raggiungere il Centro Italiano Postura in autonomia, potete richiedere il servizio di trasporto assistito disponibile per tutto il Comune di Milano.
Il kinesiotape contiene farmaci o sostanze particolari?
Assolutamente no, i cerotti non contengono farmaci e l’adesivo che permette loro di aderire alla pelle è anallergico. L’azione è solo meccanica.
Il kinesiotape blocca e immobilizza il segmento corporeo interessato?
No, assolutamente. Permette il movimento e, proprio attraverso di esso e l’azione di “micromassaggio cutaneo” che ne consegue, svolge la sua funzione.
Vorrei sapere se per la tecarterapia occorre la prescrizione del fisiatra?
Per tutte le terapie fisiche occorre sempre una prescrizione medica tuttavia non occorre la relazione specialistica del fisiatra.
Si guarisce dal prolasso con la riabilitazione dei muscoli perineali?
Nei casi di prolasso lieve (I-II grado) la riabilitazione ha lo scopo di non far progredire il danno. Riattivando i muscoli perineali si riduce notevolmente la sintomatologia sino alla scomparsa della stessa. Non è possibile far regredire lo stadio del prolasso con la sola ginnastica anche se associata a terapia estrogenica (in caso di menopausa). Si può agire meccanicamente con l’uso di un pessario (dispositivo di gomma che inserito in vagina ha lo scopo di sostenere l’organo prolassato) nel caso di prolasso di II-III grado. Nei casi più severi (III-IV grado) la soluzione è chirurgica, la ginnastica perineale è consigliata come supporto nel pre e post chirurgia allo scopo di mantenere i risultati e i benefici dell’intervento.
L’incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza possono essere curate con successo?
Si, ma è necessaria una rieducazione delle abitudini e dello stile di vita associato a un programma riabilitativo che coinvolga attivamente la persona (esercizi a casa).
Vorrei sapere se sii guarisce con la riabilitazione del pavimento pelvico?
Il primo passo utile è identificare la causa o le cause considerato che spesso entrano in gioco diversi fattori scatenanti. Se il fattore primario che attiva l’insorgenza è dato da uno spiccato aumento del tono a riposo dei muscoli perineali e/o dei muscoli costrittori della vagina (muscoli superficiali), si possono ottenere dei buoni risultati con massaggi ed esercizi di rilassamento (stretching- kinesi interna, elettrostimolazione antalgica) associati a trattamenti comportamentali e se necessario di sostegno psicologico.
Vorrei sapere se eseguite trattamenti per l'ernia iatale da scivolamento, grazie
Per l’ernia iatale è possibile effettuare dei trattamenti osteopatici utili a rilasciare i tessuti della porzione epigastrica e limitare possibili tensioni a carico del diaframma toracico. Rendendo il sistema più elastico si impedisce che l’ernia iatale venga trazionata verso l’alto dal diaframma e conseguentemente si riducono sintomi e disturbi ad essa associati.