L’ambulatorio di logopedia del Centro Italiano Postura si occupa della prevenzione e della cura o riabilitazione delle problematiche legate al linguaggio, alla voce e alla deglutizione in età evolutiva e adulta.
Il Logopedista è un professionista sanitario abilitato che si occupa della valutazione e del trattamento delle problematiche o patologie che interessano il linguaggio, la comunicazione, i processi di apprendimento scolastico, la voce e la deglutizione sia in età evolutiva che adulta e senile.
In particolare, i nostri professionisti si occupano di:
- Afasie
- Disartrie
- Disturbi del linguaggio
- Disordini fonoarticolatori
- Balbuzie
- Disprassia orale e verbale
- Potenziamento dei prerequisiti scolastici
- Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
- Deglutizione atipica
- Disfonie disfunzionali (da inadeguato o prolungato uso della voce)
*Non ci occupiamo di autismo, deficit cognitivi gravi, sindromi genetiche e paralisi cerebrali infantili, casi che meritino una presa in carico presso le strutture deputate.
Primo colloquio logopedico
L’accesso al percorso riabilitativo logopedico avviene sempre tramite un primo incontro di valutazione, nell’ambito del quale il logopedista effettua l’anamnesi, raccoglie la documentazione clinica e inizia la valutazione. Questo incontro dura circa 90 minuti. A volte questo primo incontro può essere conclusivo (si vedano isolati problemi di linguaggio, disartrie, disfonie, deglutizione atipica) altre volte possono essere necessari più incontri per completare la valutazione (si vedano casi linguaggio complessi, bambini meno complianti, esiti neurologici e pazienti maggiormente affaticabili). Questo primo momento è fondamentale per stabilire e programmare insieme al paziente e ai genitori il percorso riabilitativo più indicato, in collaborazione con le altre figure professionali coinvolte. Al termine della valutazione il logopedista fornisce sempre una relazione e restituzione al paziente (online o in presenza).
Chi é il logopedista?
Il logopedista é la figura sanitaria che si occupa della prevenzione, valutazione e riabilitazione dei disturbi della comunicazione, del linguaggio, della voce e della deglutizione.
Quando e come rivolgersi al logopedista?
Ci si può rivolgere al logopedista ad ogni età della vita, a seconda della tipologia di problematica. Il logopedista collabora infatti a stretto contatto con figure mediche quali otorini, foniatri, neurologi, neuropsichiatri infantili e ortodontisti.
Cosa succede dopo il primo colloquio logopedico?
Una volta concluso il percorso valutativo il logopedista provvederà alla stesura di una relazione che include le informazioni raccolte in anamnesi e in sede di valutazione, sulla base delle quali verrà formulato, in accordo con il medico inviante, un progetto riabilitativo personalizzato.
I risultati dell’osservazione verranno condivisi con il paziente e i familiari così da consentire una più efficace personalizzazione del percorso.
Mio Figlio è dislessico?
Quando si ha il dubbio di trovarsi di fronte a uno studente che fatica negli apprendimenti scolastici è anzitutto di primaria importanza la collaborazione scuola/genitori nella segnalazione e nell’invio agli specialisti del settore (Neuropsichiatra Infantile, Psicologo e Logopedista) perché venga effettuata una valutazione approfondita.
Quando è consigliato rivolgersi a un logopedista?
Poiché un intervento precoce consente di attivare supporti scolastici ed extrascolastici volti a migliorare l’esperienza e la resa scolastica del bambino, è consigliato effettuare il prima possibile una valutazione approfondita, già a partire dall’età prescolare, purché vi siano dei sospetti fondati.
Quando é necessario rivolgersi al logopedista?
Nel caso di bambini in età prescolare non esiste un’età minima per poter accedere al servizio.
I sospetti ritardi e/o disturbi di linguaggio possono essere intercettati precocemente, prevenendo in tal senso eventuali ripercussioni sulla sfera socio affettiva del bambino e sull’apprendimento della lettoscrittura.
Allo stesso modo difficoltà masticatorie e deglutitorie possono essere precocemente inquadrate al fine di consentire un armonico sviluppo delle funzioni orali e della muscolatura oro facciale, così da limitare le ripercussioni sulla conformazione e sullo sviluppo delle arcate dentarie.
I singoli casi vengono valutati con attenzione così da poter selezionare la modalità di approccio più efficace. In alcuni casi infatti potrebbe essere indicato un lavoro “indiretto” che alterni momenti di osservazione in presenza del bambino, a incontri con i soli genitori così da riservar loro spazi esclusivi di dialogo e di ascolto e la definizione delle strategie operative più adatte al proprio sistema familiare.
