Cosa sono le onde d’urto
Le onde d’urto sono onde acustiche ad alta energia che si diffondono attraverso i tessuti umani secondo la diversa capacità di ogni tessuto di riflettere l’onda acustica e si distinguono in focali e radiali, a seconda del principio fisico che le genera.
Le onde generano una pressione regolabile a seconda della patologia e della parte del corpo da trattare. In particolare le onde d’urto utilizzate nel nostro centro si caratterizzano per il rilascio costante di energia, la posizione del focus costante e precisa e soprattutto per il comfort del paziente.
Principali indicazioni terapeutiche delle onde d’urto
Le onde d’urto focali rappresentano una terapia fisica non invasiva particolarmente indicata nel trattamento delle problematiche delle ossa, delle articolazioni e dei tendini. È efficace in diverse patologie sia acute che croniche:
- Fascite plantare
- Tendinopatia patellare cronica
- Tendinite Achillea
- Tendinite calcifica della spalla
- Lynphedema
- Epicondilite
- Patologie del trocantere
- Ilio-tibiale
- Lesioni croniche del tendine
- Dolori cronici
- Patologie della schiena
- Patologie miofasciali
- Osteotomie
- Fratture
- Patologie muscolo scheletriche
- Borsite trocantere
- Patologie della spalla e del collo
- Patologie femorali
- Osteoartrosi del ginocchio
- Spalla congelata
- Patologie ortopediche
- Patologie del coccigie
- Tunnel carpale
Il trattamento con onde d’urto
Il trattamento con onde d’urto, sia focali che radiali, dura pochi minuti, solitamente dai 3 ai 12 minuti circa, a seconda della patologia e dell’obiettivo terapeutico e risulta leggermente doloroso.
Durante il trattamento il paziente rimane seduto o disteso sul lettino mentre il medico o terapista appoggia sulla zona da trattare la membrana in gomma del manipolo che emette le onde sonore.
Immediatamente dopo il trattamento (se effettuato in maniera corretta) e per le ore immediatamente successive si assiste ad una diminuzione della sintomatologia dolorosa. Mentre tra la sesta e la ventiquattresima ora, la sintomatologia dolorosa può riprendere fino a raggiungere, a volte, dei picchi più elevati di quello antecedente il trattamento.
Controindicazioni ed effetti collaterali delle onde d’urto
Il trattamento con onde d’urto è controindicato in caso di:
- applicazioni sul rachide;
- assunzione di anticoagulanti;
- gravidanza;
- infezioni nella zona da trattare;
- osteoporosi generalizzata importante;
- pacemaker;
- patologie della coagulazione (es. emofilia);
- presenza di impianti, viti, placche e protesi nella zona da trattare;
- presenza di nuclei di accrescimento.
- tumori nella zona da trattare;
In genere, estremamente rari e contenuti, gli effetti collaterali comprendono arrossamento locale, rotture di capillari nella zona trattata, piccoli ematomi, petecchie ed ecchimosi superficiali di breve durata, riacutizzazione temporanea del dolore nelle 24 – 48 ore successive al trattamento. Infine, seppur estremamente rari, non si possono escludere danni a legamenti e tendini e strutture nervose e vascolari nella zona di trattamento.