STRAPPO O STIRAMENTO? COME DISTINGUERLI
Spesso, durante un allenamento, una corsa o una partita di calcetto fra amici, capita di doversi fermare improvvisamente per un forte dolore a qualche muscolo (flessori ed estensori) delle gambe. E una volta arrivati dal medico o dal nostro fisioterapista di fiducia gli diciamo di aver fatto uno strappo muscolare, ma siamo sicuri che sia uno strappo? Come facciamo a capire se si tratta di uno strappo muscolare o di uno stiramento muscolare? Lo stiramento muscolare è un eccessivo allungamento delle fibre muscolari, oltre le possibilità fisiologiche del muscolo che provoca dolore ma senza alcuna lesione vera e propria, il muscolo resta intatto e lo stiramento si risolve in circa 15 giorni. Invece quando si ha una lesione muscolare si parla di strappo muscolare (strappo delle fibre muscolari), accompagnato da dolore acuto e puntuale, tumefazione e successiva ecchimosi o ematoma. A seconda del numero di fibre interessate si distingue tra strappo di primo, secondo o terzo grado con tempi di recupero dai 20 giorni ad oltre 45 giorni. Appena si avvertono i sintomi di una lesione muscolare è consigliabile fermarsi immediatamente, sollevare l’arto, utilizzare del ghiaccio e farsi fare un bendaggio compressivo e rivolgersi ad uno specialista che vi farà fare innanzitutto una ecografia muscolo-tendinea per valutare il danno e in base ai risultati dell’esame vi consiglierà la giusta fisioterapia, laserterapia o ossigeno-ozono terapia o terapia farmacologica. E’ fondamentale tuttavia che il terapista, oltre ad aiutare il paziente nella risoluzione dei sintomi, lavori sul tessuto cicatriziale che si sarà formato in conseguenza dello strappo per recuperare l’elasticità dei tessuti e ridurre così il rischio di recidive.