A COSA SERVONO LE SOLETTE PROPRIOCETTIVE?
Le solette propriocettive garantiscono il riequilibrio del sistema di controllo posturale, attraverso una regolazione della risposta recettoriale, tutte le volte che il piede (recettore podalico) è la causa della disfunzione posturale. Attraverso piccoli spessori (1-3 millimetri) realizzati con materiali che presentano alta comprimibilità e ottimo recupero elastico e posizionati in punti chiave della pianta del piede è possibile stimolare in maniera selettiva i recettori plantari. Questi stimoli determinano una sollecitazione sensoriale riflessa dei muscoli intrinseci del piede e quindi della catena muscolo connettivale corrispondente. In base allo schema di apertura o chiusura osservato, gli stimoli saranno posizionati sotto la pianta del piede in posizioni diverse. Precisamente, in uno schema di chiusura, lo stimolo si posiziona internamente, a livello sottoscafoideo, per stimolare la catena di apertura; in uno schema di apertura, di contro, si posizionerà lo stimolo lateralmente, a livello retrostiloideo, per stimolare la catena di chiusura. Nelle solette propriocettive realizzate al Centro Italiano Postura è presente inoltre un sistema energetico (il sistema UR) che interferendo con la pianta del piede regola la risposta dei recettori del sistema tonico posturale e contribuisce al riequilibrio posturale. Il sistema energetico UR interferisce in modo quasi impercettibile con il corpo umano: sono infatti proprio le piccole stimolazioni a generare dei risultati apprezzabili nei sistemi non lineari, come quelli presenti nel corpo umano. Per realizzare le solette propriocettive è indispensabile un buon esame posturale e le stesse si realizzano solo quando è realmente il recettore podalico ad essere la causa dello squilibrio posturale.