Abbiamo chiesto al nostro podologo, dott.ssa Alessandra Cugini, il suo parere su quali accorgimenti seguire quando scegliamo una scarpa.
I piedi sono il nostro punto di appoggio con il terreno, ci danno sostegno, equilibrio e stabilità. Indossare scarpe non adatte ai nostri piedi potrebbe contribuire all’insorgenza di problematiche quali: dolori, infortuni, callosità, unghie incarnite, problemi posturali ecc.
Per questo vogliamo darvi alcuni consigli da seguire quando acquistate delle nuove scarpe.
Ecco alcuni accorgimenti da tenere in considerazione:
Bisogna inoltre ricordare che la scelta del tipo di scarpe da indossare deve tener conto di eventuali patologie, dell’appoggio plantare ma anche delle attività svolte quotidianamente, tipo di lavoro o sport praticato.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al nostro Centro chiamando il numero 02 67075432 o prenotare l’esame direttamente da QUI.
Inoltre per ottenere la cannabis terapeutica gratuitamente devono avere un’esenzione dal pagamento del ticket (048, 046, 019, 005, TDL, L99). Quindi un malato di sclerosi multipla appena diagnosticato e quindi privo di esenzione non ha diritto alla cannabis gratuita ma solo a pagamento. Fatta eccezione per la prescrizione gratuita che può avvenire solo nei casi sopra elencati e solo se a prescriverla siano medici specialisti, di strutture pubbliche e private accreditate, dei reparti di Anestesia e Rianimazione, Neurologia, Malattie Infettive, Oncologia, Medicina Interna, Oculistica, Reumatologia, Pediatria, Ematologia, Psichiatria e Neuropsichiatria, Radioterapia, Cure palliative e Centri di Terapia del Dolore, in tutti gli altri casi può essere prescritta a pagamento da tutti i medici per impieghi di cui ci sia prova di efficacia terapeutica in letteratura scientifica accreditata. Il medico dovrà acquisire il consenso informato del paziente e compilare una ricetta non ripetibile (30 giorni di validità) secondo le indicazioni dall’art. 5 della Legge 94/98 ed infine dovrà trasmettere alla propria regione la scheda di raccolta dati anonimi dei pazienti trattati. Come viene somministrata la cannabis terapeutica? Innanzitutto non si fuma! La cannabis terapeutica nelle diverse varietà (Bedrocan, Bediol, Bedrobinol, Bedica, Bedrolite, FM2, FM1, Pedanios 22/1, Pedanios 8/8, Pedanios 1/9) sarà prescritta sottoforma di cartine per il decotto o per la vaporizzazione, olio o tinture. La posologia è comunque estremamente variabile perché dipende da numerosi fattori come sesso, età e peso del paziente, patologie e gravità dei sintomi, terapie già in atto e tipo di somministrazione. Si consiglia sempre di iniziare con piccoli dosaggi per poi regolarsi in base alle reazioni del singolo individuo ed è consigliabile che la prima somministrazione avvenga in presenza di altra persona che possa prestare assistenza. Nel caso si scelga la somministrazione orale di questi farmaci, il medico dovrà indicare anche la quantità di acqua da utilizzare, i tempi e le modalità di preparazione del decotto. Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali della cannabis terapeutica? Fra gli effetti collaterali più comuni della cannabis terapeutica abbiamo: euforia, tachicardia, cefalea, vertigini, bruciore agli occhi, secchezza delle fauci e debolezza muscolare. Altri effetti collaterali possono essere: insonnia, ansia, sindrome amotivazionale e reazioni psicotiche. Dopo alcuni giorni di assunzione comunque si sviluppa una certa tolleranza al farmaco. E’ sicuramente utile ricordare per chi è in terapia con Cannabis Flos che non dovrebbe mettersi alla guida o svolgere lavori che richiedono una certa coordinazione fisica o reattività almeno per le 24 ore successive alla somministrazione della terapia. L’uso della cannabis è generalmente controindicato nei seguenti casi:
Eventuali sintomi da sovradosaggio tendono a scomparire spontaneamente in poche ore e comunque è sempre consigliabile consultare il proprio medico o rivolgersi al pronto soccorso più vicino.
Cosa fa l’osteopata per il dolore alla spalla? Innanzitutto un bravo osteopata deve comprendere quale sia la causa primaria del dolore alla spalla, per fare ciò raccoglierà informazioni su abitudini e stile di vita del paziente ed eseguirà alcuni test per valutare sia la limitazione del movimento che per stabilire quali muscoli o articolazioni sono coinvolte. Solo dopo inizierà il trattamento osteopatico che interesserà sia la parte dolente sia le zone riflesse poiché la causa del dolore potrebbe essere anche lontana dal punto in cui esso si manifesta. Il dolore alla spalla infatti potrebbe essere causato dalla compressione di una vertebra, dalla disfunzione del diaframma o potrebbe anche essere necessario trattare bacino e visceri. Inoltre in alcune situazioni di dolore acuto può essere utile affiancare al trattamento osteopatico la crioterapia locale. La crioterapia è fra le terapie fisiche più importanti per combattere dolore e infiammazione acuta nei casi di contusioni, distorsioni e stiramenti muscolari, fratture, mialgie, versamenti e gonfiori post chirurgici. Comunque occorrerà sempre attendere un periodo di adattamento del corpo per verificare come questo abbia reagito al trattamento osteopatico.
Dal 10 Novembre 2014 è attivo il primo servizio ecografico privato al prezzo del ticket del Sistema Sanitario Regionale e senza liste di attesa. Per prenotare le vostre ecografie sarà sufficiente chiamare il front-office del Centro Italiano Postura al numero 02/67075432 oppure scrivere a [email protected] Il nostro personale sarà a vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento o informazione.