La scoliosi è uno sviluppo anomalo della colonna vertebrale che presenta una curvatura laterale e rotatoria. Esistono diversi tipi di scoliosi a seconda della forma e anche del grado di gravità. In genere la scoliosi può essere idiopatica o secondaria ad altre patologie. Nel caso di scoliosi idiopatica l’esordio è in età preadolescenziale e tende ad evolversi per tutto il periodo della crescita fino a stabilizzarsi alla fine della crescita ossea. Non tutte però sono vere scoliosi, è necessario distinguere la scoliosi vera e propria dall’atteggiamento scoliotico. In quest’ultimo si nota l’assenza del gibbo quando la persona si curva in avanti. Un valido aiuto per contrastare una possibile evoluzione negativa della scoliosi durante la crescita può arrivare dalla rieducazione posturale secondo il Metodo Mèziéres. E’ un metodo particolarmente utile nei casi di scoliosi lieve o di media entità e ovviamente anche nei casi di atteggiamenti scoliotici. Lo scopo è quello di andare ad allungare le catene muscolari della schiena per contrastare la tendenza disfunzionale a schiacciare e ruotare la colonna vertebrale. Ciò che si intende fare con questo tipo di rieducazione posturale è una sorta di accompagnamento posturale alla crescita dei ragazzi con scoliosi. Anche in età adulta il Metodo Mèziéres può essere utile in tal senso; per una scoliosi stabilizzata ma che può comunque provocare dolori al rachide. Data la complessità del dismorfismo quindi, occorre un monitoraggio puntuale per valutarne di volta in volta l’evoluzione considerando oltre agli aspetti medici anche la dimensione dei vissuti psicologici ed esistenziali.
Sin dai tempi antichi, ci si curava con quello che la natura era in grado di offrire, spesso in abbondanza e senza alcun costo, e lo sapevano bene i nostri nonni. Infatti quando si parla di rimedi naturali viene spontaneo pensare subito ai rimedi di una volta, al “latte caldo e miele” che la nostra nonna da piccoli ci proponeva prima di andare a letto per sconfiggere la tosse.
La Natura è in grado di offrirci senza alcun dubbio una soluzione pratica, economica ed efficace per i principali disturbi, sia per i malanni di stagione come raffreddore, mal di gola, tosse, catarro, influenza, sia per fastidi più comuni quali cattiva digestione, crampi, mal di testa, dolori reumatici, mal di denti, scottature e punture di insetti, fino ad arrivare alle cosiddette patologie ‘psicosomatiche’ – stitichezza e insonnia, – spesso legate allo stress e ai frenetici stili di vita.
Tutto ciò però non vuol dire sposare la filosofia del “fai da te”, è sempre comunque preferibile rivolgersi al proprio medico sia per una corretta diagnosi sia per evitare di sottovalutare sintomi che alcune volte rappresentano il campanello d’allarme di patologie più importanti.